Descrizione del corso
(ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81)
FINALITA’ ED OBIETTIVI:
il corso ha lo scopo di formare i Datori di Lavoro direttamente, rispetto alle competenze in materia di sicurezza e salute sul lavoro necessarie allo svolgimento dei compiti del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (DL SPP), ovvero: imparare ad individuare i fattori di rischio, saper effettuare la valutazione dei rischi, saper individuare le misure di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro; elaborazione le misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo delle misure adottate; saper elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; imparare a formulare e proporre programmi di formazione e informazione per i lavoratori.
Destinatari
■ datori di lavoro, che intendono svolgere i compiti diretti di prevenzione e protezione dai rischi, ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Info sintetiche
■ Durata: 16/32/48 ore complessive
■ Numero massimo per ogni classe: 35 unità
■ Sede:
■ Tipo di attestazione: ad ogni partecipante, che avrà superato con esito positivo la prova di verifica finale del corso, verrà rilasciato un attestato di frequenza valido ai fini di legge.
■ il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
■ la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
■ la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
■ il sistema istituzionale della prevenzione;
■ i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità;
■ il sistema di qualificazione delle imprese.
MODULO 2. GESTIONALE – gestione ed organizzazione della sicurezza (durata 4 o 8 o 12 ore)
■ i criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
■ la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi;
■ la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;
■ il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
■ i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
■ gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
■ il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza;
■ la gestione della documentazione tecnico amministrativa;
■ l’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;
MODULO 3. TECNICO – individuazione e valutazione dei rischi (durata 4 o 8 o 12 ore)
■ i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
■ il rischio da stress lavoro-correlato;
■ i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi;
■ i dispositivi di protezione individuale;
■ la sorveglianza sanitaria;
MODULO 4. RELAZIONALE – formazione e consultazione dei lavoratori (durata 4 o 8 o 12 ore)
■ l’informazione, la formazione e l’addestramento;
■ le tecniche di comunicazione;
■ il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;
■ la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
■ natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Metodologie didattiche
■ verrà garantito un equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula e relative discussioni, nonché lavori di gruppo metodologie di apprendimento basate sul problem solving, inoltre verranno applicate a simulazioni e problemi specifici, con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati alla prevenzione.
Verifiche
■ al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste da ciascun corso, è somministrata una verifica di apprendimento, che prevede colloquio o test obbligatori, in alternativa tra loro, finalizzati a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali.